HOLLYWOOD SUNDAY

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Nelle due Heat del sabato le Peugeot targate Hansen ed il campione uscente Timerzyanov come nel 2014 sono salite in cattedra, ma la domenica è stato un Solberg show, con la DS3 di Petter che ha vinto tutto.

Il rally cross è una disciplina dove i valori in campo tecnici ed umani spesso non riescono a fare la differenza, ed il colpo di fortuna oppure la buona stella e la determinazione di un pilota in quel preciso momento possono ribaltare tutti gli equilibri. Ed anche se le Citroen DS3 targate Hansen hanno lasciato il posto alle Peugeot 208, ma in maniera solo del tutto estetica, il primo round della neonata serie iridata sembrava riproporre il copione 2014 con Timerzyanov che nella prima giornata di gare tra prove ed Heat fa la parte del leone mettendo alle corde gli avversari. Ma nelle heat della domenica l’aria del mondiale regala a Petter Solberg nuova linfa vitale. Lui che di mondiale piloti ne ha vinto uno nei rally, al volante dell’Impreza Prodrive. Si lui che l’anno passato di bocconi amari ne ha masticati tanti, primeggiando in tante Heat, ma non riuscendo mai a concretizzare nelle manche che contano. Questa volta invece ha dimostrato una forma mondiale, vincendo prima i due round domenicali, per poi andare ad assestare due K.O. senza diritto di replica in semifinale e finale. Alle sue spalle si sono piazzati il giovane e fortissimo Norvegese Bakkerud ed il rappresentante delle repubbliche Baltiche Nitiss, entrambi al volante di due Fiesta targate Olsberg, rientrate nel circus Fia più che mai decise a riprendersi il primato lasciato dopo essere sbarcati nella serie a stelle e strisce.

CLASSIFICA

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