GRYAZIN PIEGA HUTTUNEN

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Il Russo battente bandiera Lettone mette la sua firma sulla Polonia penultimo round dell’Europeo, regolando in volata un Huttunen con il quale si battuto sul filo dei secondi nelle due giornate di gara.

Il Polonia scatta come oramai è tradizione nella Mikolajki Arena, ed a prendere le redini della classifica è il gladiatore Russo Lukyanuk, che vuole festeggiare nella maniera migliore il titolo continentale, in attesa della certificazione matematica. Ma nella prima speciale vera il connazionale Gryazin lo salta, così nella terza speciale risponde, ma come al solito con troppa veemenza, ed esce un altra volta di strada. Nella stessa speciale rovina fuori strada il Polacco Pieniazek, che in quel momento occupava la quarta piazza. Da quel momento la gara infila un binario a senso unico con il braccio di ferro tra Gryazin ed Huttunen, un botta e risposta senza esclusione di colpi che porta i due nel giro di pochi chilometri a portare il loro vantaggio sul resto del gruppo ad una minutata. Come in una partita a ping pong i due si rimpallano gli scratch, ma il vantaggio del Russo resta ancorato sui dieci secondi. Nella boucle finale il Finlandese targato Hyundai sferra un attacco finale devastante rifilando al suo avversario 14″.7 in 45 chilometri e pochi metri di speciale. Abbastanza per garantirgli il sorpasso, ma al controllo orario della Goldap pasticcia e paga ritardo, rimediando 10″ di penalità servendo su un vassoio d’argento il successo a Gryazin. Il terzo gradino del podio, derby tutto Skoda tra Ingram e Kreim (in lotta anche per ERC U28) vede prevalere il pilota Britannico che piega per qualche manciate di secondi l’occhialuto Tedesco, un duello che come quello di testa è andato avanti per due giornate senza interruzioni.    

CLASSIFICA

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