GAZOO RACING PRESENTA IL 2022

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Il reparto corse Nipponico ha presentato tutti i programmi sportivi 2022 che vedranno l’impegno diretto di mamma Toyota. Nel programma WRC confermata la line up a quattro punte con Ogier, Evans, Rovanpera e Lappi, nel WEC invece esce Nakajima e la new entry è Ryo Hirakawa, il colpo finale alle ultime speranze di Ogier di essere a Le Mans su una Hypercar.

Di prima mattina, grazie al vantaggio del fuso orario in Giappone sono stati presentati tutti i programmi sportivi che avranno il marchio Gazoo Racing, un impegno che continua su tutti quei fronti dove Toyota si è impegnata in queste ultime stagioni con WRC, WEC e Dakar in prima linea. L’impegno nei rally si pone l’ambizioso obbiettivo di andare a prendersi di nuovo i titoli iridati piloti, navigatori e costruttori, una tripletta che Latvala è riuscito a portare a casa nell’anno del suo debutto sul ponte di comando della squadra nipponica. La squadra ufficiale come era già noto si presenterà con una formazione a quattro punte, Evans e Rovanpera con un programma full-time oltre ai punti costruttori avranno via libera nella rincorsa al titolo piloti, mentre Ogier e Lappi si alterneranno al volante della terza vettura. Al fianco della prima squadra nel 2022 verrà schierata una nuova formazione la Toyota Gazoo Racing World Rally Team Next Generation, che sarà presente in tutti gli appuntamenti iridati con una vettura per Takamoto Katsuta. Nel corso della stagione appena sarà risolto il nodo della produzione delle nuove rally1, le vetture schierate da questa squadra potrebbero essere due, ma sempre in linea con la filosofia di una squadra dedicata ai giovani. Se nei rally non cambia nulla rispetto alla stagione che ci siamo lasciati alle spalle, qualcosa cambia nel WEC ma purtroppo per Ogier nulla che lo riguardi. Toyota continuerà a schierare le due Hypercar che gli hanno permesso di vincere campionato a squadre e piloti, prendendosi tutti i successi scratch stagionali. Confermata la formazione della vettura che ha vinto il titolo piloti con Kobayashi, Conway e Lopez; mentre sulla seconda esce di scena il giapponese Nakajima che però cede il posto ad un connazionale, il giovane Ryo Hirakawa. A questo punto è abbastanza evidente che l’otto volte iridato se vuole andare all’assalto di Le Mans dovrà fare tutta la gavetta, a cominciare da uno dei tanti programmi privati nella categoria cadetta LMP2.

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