FORD REGINA DELLE DUNE CON EKSTROM

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La seconda bouclé nel quartiere vuoto propone un anello Shubaytah, Shubaytah tutto dune e sabbia dove a dettare il passo è la Ford Raptor T1+ targato M-Sport dello Svedese Mattias Ekstrom. Ma a tenere tutti con il fiato sospeso è la lotta per l’assoluta con un Al Rajhi che salta Lategan e mette una pesante ipoteca sul primo successo del pilota Arabo.

Mattias Ekström ed Emil Bergkvist, su Ford Raptor T1+, si aggiudicano la decima tappa da Shubaytah a Shubaytah con 232 km di trasferimento e 275 per l’ultima speciale tra le dune dell’Empty Quarter che si preannuncia decisiva. Il terreno, che alterna dune e conche, offre tante  trappole e molte opportunità. Per 41” di differenza chiudono al secondo posto Nasser Al-Attiyah e Eduard Boulanger, su Dacia Sandrider, a 41”, autori di una grande rimonta. Terzi di tappa, ma nuovi leader Yazeed Al Rajhi e Timo Gottschalk, su Toyota Gr Dkr Hilux Evo, a 1’45”. Quarto posto per Mitch Guthrie e Ola Floene, su Ford Raptor T1+, a 9’33” e quinto per Henk Lategan e Brett Cumming, su Toyota  Gr Dkr Hilux Evo, a 10’23”. La tappa è iniziata subito con le strategie di squadra messe in atto da Ford e Dacia. Così Gutierrez si è fermata al km 3 della speciale per aspettare  il suo compagno di squadra della Dacia Sandriders Al Attiyah. Anche Roma è rimasto fermo al km 10 della speciale per poco meno di 10 minuti per aspettare per coprire le spalle ai suoi compagni di squadra Ekstrom e Guthrie. Al km 45, Al Attiyah ha ottenuto il miglior tempo con 59’’ di vantaggio su Ekstrom e 1’15’’ su Al Rajhi. A questo punto intermedio Lategan è quinto e cede poco più di 1’40’’ ad Al Rajhi, che torna a 44’’ nella classifica generale virtuale. Ekstrom è primo al km 94 con Al Rajhi a 1’21”, Lategan a 3’44” Guthrie a 4’04”. L’attenzione di tutti è puntata sulla lotta per la classifica generale con Al Rajhi che ha chiuso il km 138 con il 2° tempo, a 56’’ da Ekstrom  che punta alla vittoria di tappa. Al Rajhi ha ora poco meno di 4’ di vantaggio su Lategan. Questo distacco consente al pilota saudita di prendere il comando della classifica generale virtuale, davanti al sudafricano con 1’24’’. Al km 138, Nasser Al Attiyah ha un ritardo di 3’44’’ da Ekstrom e chiude terzo dietro ad Al Rajhi che accusa un ritardo di 36”. Lategan è a 4’47”. Roma ha avuto un problema meccanico. Al km 174 (circa 100 km dal traguardo), è stato ancora una volta Ekstrom a fare il miglior tempo con un vantaggio di 1’21” su Al Rajhi, che sta ulteriormente ampliando a 2’18” il distacco nella classifica generale virtuale su Lategan. Al Attiyah è terzo a 2’54”, Guthrie quarto a 5’17” e Lategan quinto a 6’06”. Al km 209 Al Rajhi registra nuovamente il secondo tempo, a 1’14’’ da Ekstrom. Rispetto a Lategan, il saudita estende il suo vantaggio nella classifica generale virtuale a 3’43”. Terzo tempo per Al Attiyah a 2’18”, quarto per Guthrie a 6’07” e quinto per  Lategan a 7’24”. Al Rajhi è stato cronometrato 1’54’’ dietro Ekstrom al km 255, ma ha ulteriormente ampliato il distacco da Lategan, che ora è indietro di 4’55” nella classifica generale. Grande rimonta di Al Attiyah che a questo intermedio fa segnare il secondo tempo, a 1’25’’. Nonostante una grande rimonta nello sprint finale verso il traguardo, Al Attiyah chiude la tappa al secondo posto a 41” Ekstrom. Al Rajhi completa la Top 3  a 1’45’’. Al Rajhi ha ripreso il comando della classifica generale dopo aver dato il massimo nella tappa odierna con un vantaggio di 6’11’’ su Lategan. Staccato di 22’34” Ekstrom mantiene il terzo posto. Al Attiyah, rimane al quarto posto a 26’50”.

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