FONTANA BATTE IL CINQUE

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Il comasco si aggiudica anche il Valli Cuneesi (en-plain stagionale per il pilota della Hyundai i20), festeggiando nel modo migliore il ritorno sul trono dell’IRCup, dove si accomoda per la quinta volta. Sulle strade di Dronero si esalta il locale Gino, ottimo secondo davanti ad un coriaceo Betti. Ecco tutti i vincitori di raggruppamento e dei trofei.

Se lo ribattezzassero Fontana Rally Cup, non ci sarebbe niente da dire: perché anche nel 2015 l’IRCup si rivela feudo di Corrado Fontana il quale, con questa edizione, mette in bacheca il quinto titolo della serie per asfaltisti nata nel 2002. E quest’anno il dominio del talento lombardo è risultato assoluto, se si pensa che Fontana Jr si è aggiudicato tutte e quattro le gare in programma. Fontana Rally Cup, appunto…

Sulle strade di Dronero, il compito di Fontana e Nicola Arena – ai quali è bastato scendere dalla pedana per incasellare i punti della matematica certezza del titolo – è facilitato dall’assenza del rivale principale (Felice Re), ma a costringere l’equipaggio della Hyundai i20 a tenere alta l’attenzione ci pensano comunque Gino-Ravera e, inizialmente, Betti-Pezzoli: i due sulla Mini WRC confezionano una prova di buonissimo valore, cogliendo un argento che non può non soddisfarli; il cuneese, invece, mostra buoni progressi al volante della Fiesta WRC e, dopo un buon avvio, riesce infine a concludere la propria gara sul podio assoluto, piegando in volata la Focus di Di Cosimo-Francescucci.

Per Chentre-Florean (Mitsubishi Evo X-R4) un quinto posto di spessore, mentre dietro di loro ecco Gasperetti-Innocenti (Clio-R3C), ottimi vincitori tra le due ruote motrici e, ancora una volta, protagonisti di una gara da incorniciare. Alle loro spalle, ecco Fontana-Mometti (con il papà di Corrado al volante della seconda i20) e Asnaghi-Castelli (Clio-R3C), vincitori al fotofinish del duello con l’auto gemella di Tosi-Del Barba. Per Noberasco-Ferrara (Fiesta-R5) un tonico decimo posto assoluto.

Le classifiche finali dell’IRCup premiano Fontana (288 punti), con Di Cosimo (211,5) sul gradino mediano del podio e l’ottimo Rudy Michelini (204) su quello basso, mentre Gasperetti e Cogni completano la top5. Michelini è il re della R5/S2000/RRC, Luca Balbo vince il titolo della classe S1600, Gasperetti festeggia il primato nella R3C/R3T e nel trofeo Clio IRC (su Asnaghi e Tosi), Rovatti è di nuovo il numero uno della R2B e del Trofeo Twingo, Mirco Straffi svetta in N3/R2C (ma Leonardo Pucci lo batte nel trofeo Corri con Clio), Marco Belli ritorna in vetta alla R4/N4/R3D; Brunero Guarducci brinda in A8/A7/RGT, Lorenz Tschoell fa altrettano in A6/A5/A0, mentre Paolo Iraldi è il campione della N2/N1/N0/R1/R1 Nazionale, Francesco Babboni lo è nella Racing Start. Giovanni Giaquinto, infine, intasca il titolo delle Forze di Polizia.

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