Il primo atto del campionato italiano terra manda in scena a Foligno una sfida al cardiopalma dove i primi cinque della generale si presentano al via della bouclé finale in un fazzoletto di appena nove secondi, ed a spuntarla nella volata finale della gara umbra è la Fabia RS di Tommaso Ciuffi che sull’ultima speciale va a prendersi la gara con un colpo di reni da campione.
La prima del CIRT manda in scena un avvincente battaglia in tre atti, una sorta di volata lunga una giornata dove l’ordine di partenza gioca un ruolo importantissimo, e la decisione di mandare via la bouclé finale con l’ordine di partenza del secondo giro, da una mano al leader provvisorio Benjamin Korhola, ma con una volata finale imperiale Ciuffi va a prendersi la gara. Partito alle spalle di Battistolli mentre il vicentino ha lottato come un leone nelle prime due bouclé, resistendo a denti stretti in seconda posizione prima a Trentin e poi a Korhola. Tommaso nel secondo passaggio attacca a fondo sulla lunga e dimezza il suo svantaggio, ma poi non dà l’impressione di non volere continuare la sua azione con la stessa intensità. Anche se nella bouclé finale non si procede a cambiare l’ordine di partenza, Tommaso si ritrova comunque a partire per quarto, una posizione che capitalizza in maniera impeccabile. Con due scratch si porta ad appena otto decimi da Korhola e sulla speciale finale anche se non va a segno batte un grande tempo che gli garantisce il primo successo stagionale. Si gioca tutte le carte anche il Finlandese, ma un problema tecnico gli costa una trentina di secondi e scivola in sesta posizione, fuori dalla top five per soli tre secondi, ma nel trasferimento per foligno è costretto a issare bandiera bianca. La seconda piazza se la prende così il campione uscente che però concede al suo avversario fiorentino la bellezza di tredici secondi, in una classifica che si dilata di colpo, dopo essere stata tiratissima nei primi due terzi di gara. Ultimo gradino del podio per il giovanissimo Trentin che paga una manciata di secondi a Battistolli, ma diciotto sono quelli che lo separano dalla prima posizione. Con una partenza a razzo ha capitalizzato la sua favorevolissima posizione di partenza, battendo tre scratch di fila ha preso il comando, ed è riuscito a difenderlo con le unghie sino alla quinta prova speciale. Sulla penultima speciale inciampa in una foratura e perde una quindicina di secondi, ed anche la possibilità di potersi battere per il successo. Va ben peggio ad Andolfi che sulla Scopoli che apre la bouclé esce di strada, ed è costretto al ritiro, esattamente come Angelo Pucci Grossi. A chiudere la top five ci pensano Paolino Andreucci e Mille Johansson che pagano una ventina di secondi al vincitore, con Ucci che senza i dieci secondi di penalità pagati al primo controllo orario sarebbe stato secondo assoluto davanti a Battistolli.