La commissione FIA WRC in attesa del 2017 ha avanzato un paio di proposte per cercare di dare più corpo alla serie iridata, oltre alle prime indicazioni al riguardo delle tanto chiacchierate super licenze che in realtà potrebbero essere un semplice nulla osta richiesto dai team.
In attesa del 2017 e dell’avvento delle nuove WRC+, la commissione FIA WRC manda sul tavolo del consiglio una serie di proposte. La più interessante è sicuramente quella di ripristinare l’iscrizione obbligatoria per un costruttore di tre vetture, saranno le due meglio classificate a portare i punti costruttori. Un ritorno al passato che forse non troverà tutte le case d’accordo ma sicuramente potrebbe tornare a dare linfa ad un campionato che è ancora claudicante, e potrebbe spalancare le porte della serie a nuovi piloti. La riduzione a due sole vetture proposta dai team anglofoni ad inizio 2000 e fortemente caldeggiata da Citroen, ma più che una misura anti crisi si tratto di una manovra per mettere alle corde Peugeot. Oggi però Volkswagen e Hyundai stanno giocando a tre punte da qualche stagione, ma il fatto di avere un team B non sembra destinato a fare proseliti, anzi c’è qualcuno che sta pensando a chiuderlo. La formazione a tre punte per le entranti Citroen e Toyota è cosa fattibile (da verificare la volontà di farla gli equilibri nel caso sono più politici che budgettari), potrebbe non essere di gradimento per Wilson ma a questo punto potrebbe essere l’occasione per chiarificare la posizione di Ford sempre più restia a mettere mano al portafoglio. Dovrebbe cadere la nomina di una prima guida per tutti gli eventi. Nessuna super licenza ma un nulla osta FIA che chiaramente sarà concesso dietro richiesta dei costruttori interessati.
