FAGGIOLI FA SUO IL BONDONE

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Il campionato italiano super salita lancia la sfida all’EHC (il campionato europeo della montagna) sulle interminabili rampe che da Trento si arrampicano sulla cima del Bondone, a realizzare la prestazione migliore è Simone Faggioli che piega il padrone di casa Christian Merli che trionfa nella prova valida per il campionato continentale.

Il Bondone festeggia l’edizione del centenario con un pienone impressionante tra i protagonisti delle salite made in Italy e quelle del campionato Europeo EHC, due serie che si sono confrontate all’interno dell’assoluta, ma hanno generato due classifiche differenti. A dominare la gara sino dalle due salita di prova, alla salita unica della domenica che ha deciso la classifica è stata la Nova Proto NP 01 di Simone Faggioli al suo secondo successo consecutivo nel Campionato italiano Supersalita 2025. Sul Bondone il pilota Fiorentino ha messo il suo quattordicesimo sigillo lasciandosi alle spalle la Nova NP 01 di Merli, che dal canto suo domina in maniera altrettanto imperiale la classifica del campionato Europeo. Una salita da incorniciare considerato il gap di cavalleria tra la sua motorizzazione aspirata e quelle turbo, inoltre a rallentarlo ci si sono messe delle noie con l’inserimento delle marce e qualche sbavatura in qualche curva. Ma tutto sommato anche una gara perfetta non sarebbe bastata per chiudere il divario con il suo avversario di sempre. Il Terzo tempo lo fissa un altro degli eroi di casa, Diego Degasperi al volante della Norma M20 FC va a prendersi il secondo gradino del podio dell’Italiano Super Salita. Il quarto assoluto è il grande avversario di Merli nella serie continentale, il francese Kevin Petit che si lascia alle spalle Sebastien Petit (decimo assoluto) e lo spagnolo Iraola Lanzagorta (tredicesimo assoluto), che questa volta si trova fuori del podio per un paio di secondi. A completare il podio della serie tricolore è Thomas Pedrini un altro dei piloti locali, quinto assoluto al volante della Osella FA 30 ex Christian Merli con la quale brucia per un paio di decimi di secondo l’Osella di Achille Lombardo, autore di una toccata nella parte iniziale. Tra le carrozzate di casa Italia a fare saltare il banco è stata l’intramontabile Fiat X1/9 ha dominato tra le silhouette del gruppo E2SH di Manuel Dondi. Alle sue spalle con un distacco molto più che sensibile il foggiano Lucio Peruggini all’esordio sulla Ferrari 296 Challenge, la Supercar di Maranello in versione Super Cup per la prima volta impegnata in salita, ed ha preceduto il locale Thomas Pichler al volante della Lamborghini Huracan, nella super salita hanno fatto loro la classe GT, ma contestualmente Peruggini ha fatto suo il gruppo 1 nell’EHC, mentre Pichler si è imposto nel gruppo 2. Settimo assoluto nell’europeo troviamo Giuseppe Aragona sulla Volkswagen Golf 7, che fa suo il gruppo E1 nella Super Salita. Nella salita continentale da sottolineare il successo in gruppo 3 del solito O’Play, mentre il gruppo 5 va alla Honda Civic dell’altoatesino Hannes Geier.

CLASSIFICA

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