ERC, RISCHI DA FUSIONE

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Il consiglio mondiale FIA ha ufficializzato il passaggio dell’ERC da Eurosport Event a WRC Promoter, ed i canali media ufficiali non hanno mancato di sottolineare la grande opportunità per rafforzare il legame che la FIA vuole dare alla sua piramide sportiva, ma i rischi forse sono maggiori delle opportunità e l’ERC può ridursi a ruota di scorta del WRC.

A dare una mano all’operazione per fare rientrare l’ERC sotto il cappello del WRC Promoter, legando così le due serie in maniera diretta con la nuova piramide sportiva promossa dalla FIA, lo zampino lo sembra avercelo messo anche la pandemia e gli strascichi del 2020. Le due serie non si sono mai pestate i piedi, con il WRC lassù e l’ERC al suo posto, nonostante la cura Eurosport abbia messo le ali ad un campionato defunto, rendendolo attrattivo per gentleman e giovani piloti e guadagnando negli anni numeri (grazie ai pretendenti alla serie support) davvero importanti. Questo senza mai rubare la scena, costruttori, oppure piloti alla serie iridata. La crisi da Covid-19 però se da una parte ha esaltato la capacità di adattarsi di Eurosport Event, dall’altro ha messo in evidenza la lentezza nel trovare soluzioni alternative. Ma soprattutto quando il WRC non riusciva a trovare soluzioni percorribili e si è cominciato a ventilare il passaggio di qualche round dell’Europeo alla massima serie, tutti hanno fatto buon viso ma cattivo gioco. Con il promotore del mondiale che ha fatto capire alle gare pretendenti che la fee da pagare non si sarebbe ridotta, mentre dall’altra parte Eurosport al di là delle dichiarazioni di facciata non è sembrato così contento di cedere quella fetta di euro che gli aspettavano in qualità di promotore ERC. A questo incastrarsi di interessi si è aggiunto il caso Fafe Montelongo, una gara asfalto medio piccola che Eurosport è andato a rispolverare per portare nel campionato continentale le mitiche speciali sterrate di Fafe. Uno scontro che ha fatto subito scintille, ed il braccio di ferro è stato evidente quando la FIA ha incluso la serie europea nella piramide sportiva, andando a rivoluzionare alcuni dei bacini di concorrenti più importanti come quello dell’ERC1 Junior. Con l’ufficializzazione del passaggio da Eurosport a WRC Promoter Matton ed i vari portavoce di stato hanno esaltato la possibilità di aumentare la sinergia tra i due campionati. Ma il confine tra trampolino di lancio per il WRC, oppure diventare una sorta di deposito o ruota di scorta della serie maggiore, è molto sottile e ritornare all’Europeo insignificante delle decadi a cavallo del nuovo millennio bastano un paio di decisioni sbagliate.

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