DRM E LE INVASIONI BARBARICHE

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Il campionato Tedesco al suo terzo round registra con Kalle Rovanpera il secondo successo di uno straniero che utilizza le strade tedesche per fare palestra, è il caso del giovane Finnico che al Sachsen prepara il Deutschland.

Il campionato nazionale con l’età media tra i più giovani d’Europa, ed una federazione che assieme a molti costruttori e filiali impegnate nella serie cerca di trovare sbocchi internazionali ai suoi giovani rampolli, non sembra bastare, ed i driver tedeschi faticano molto a farsi notare. La Germania con la sua serie nazionale il DRM dimostra che il sentire comune di oggi, che giovane è bello, ecc.. è un equazione decisamente più complessa di quanto possa sembrare. Essere giovane ed andare forte, non significa assolutamente avere il talento per diventare campioni. Così nella prima al Saarland è arrivato Tempestini, il Trevigiano battente bandiera Rumena, in una gara ad aderenza zero senza tanti complimenti ha messo i padroni di casa tutti in ginocchio. Poi a inizio maggio c’è stato il Sulinger, nessun barbaro si è presentato al via e così Dinkel è riuscito ad andare a segno. Ma al Sachsen i barbari indossano l’elmo vichingo, con un Rovanpera che viene a fare un pò di palestra in vista del Deutschland. Kalle l’anno passato la lezione asfalto in Italia l’ha imparata abbastanza bene e su un asfalto che scivola di più rispetto a quello nostrano si sapeva che sarebbe andato bene. Ma il giovane Vikingo ha vinto a mani basse con una concorrenza che non ha opposto la minima resistenza, letteralmente esplosa anche se il passo di Kalle è stato importante ma non impossibile. Alle sue spalle Dinkel che dopo un problemino che lo vede pagare ad un controllo risale la china ed alla fine si rimette alle spalle la Fabia di Wiegand. Medaglia di legno per la Peugeot 208 di Griebel che continua ad essere in debito di ossigeno rispetto alla concorrenza. Nel monomarca di casa Opel vince lo Svedese Lundberg che si mette dietro l’Olandese Gregoire Munster. Un monomarca che riserva qualche soddisfazione anche ai nostri colori con l’ottavo posto del giovane Nicola Sartor.                                             

CLASSIFICA    

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