Il pilota trentino al Central European rally nonostante una gara tutta in salita a causa di uno stop obbligato per sostituire una foratura sulla prova lunga della prima giornata, riesce a rimontare la classifica e conquista il suo secondo podio nel WRC2, ed il quarto nel WRC2 Challenge, una gran bella stagione considerati i suoi 24 anni, ed al fatto che sia solo alla seconda stagione nel WRC.
Il giovane equipaggio che difende i colori dell’ACI Team Italia, Roberto Daprà con Luca Guglielmetti alle note, sono stati autori al Central European Rally di un bella gara dove hanno saputo reagire ad un inizio difficile, ed alla fine hanno conquistato un doppio podio: WRC2, e WRC2 challenge. A tradirli nella prima giornata sono stati gli stretti e scivolosi asfalti della Repubblica Ceca, sul Col de Jan (la lunga della giornata) prima ha rimediato una toccatina veniale e poi in un taglio ha forato, ed è dovuto fermarsi a cambiare la gomma. Una foratura arrivata nello stretto e così ha anche perso tempo con la ruota a terra per individuare un posto dove fermarsi. Costo della disavventura tre minuti scarsi in fumo che lo fanno scivolare irrimediabilmente lontano dalla testa della classifica. Un colpo bello duro dal quale si riprende bene e torna subito a macinare dei buoni tempi, senza però lasciarsi tentare dalle sirene di una rimonta a tutti i costi. Una condotta di gara che si rivela azzeccata visto che nel finale della tappa del sabato prima esce di scena Gryazin che rompe un braccio dello sterzo, e poi sulla speciale finale lo spagnolo Cachòn sbatte e resta fermo in prova, mentre Leo Rossel si ferma in trasferimento per un problema elettrico. Un filotto di disgrazie altrui che spalanca le porte del podio al driver trentino, che si ritrova tra le mani una solida terza piazza, alle spalle della Fabia di Cerny e della Toyota di Mares i due piloti della Repubblica Ceca, che in pratica hanno giocato sulle strade di casa. Nella tappa finale Daprà continua con il suo passo veloce e regolare e si porta a casa in scioltezza il doppio podio WRC2 e WRC2 Challenge, una classifica praticamente scolpita nella roccia anche nelle parti alte del podio con Cerny saldamente al comando con una mezza minutata su Mares. Con un distacco di tre minuti dal vincitore al nostro equipaggio resta una nota di amaro in bocca, senza la foratura sarebbe stato in lotta per le posizioni alte del podio della serie cadetta, e nella classifica assoluta sarebbe entrato per la seconda volta all’interno della top ten, anche se l’undicesima piazza resta comunque un piazzamento di tutto rispetto. Buona la ventiseiesima posizione assoluta del trentunenne Stefano Strabello, accompagnato sul sedile di destra da Davide Bianchi, quarti nella classifica della classe RC4 al volante della compatta tutto avanti Peugeot 208 Rally4.
