COSTENARO PIEGA CECCOLI

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La prima prova del campionato Italiano Terra propone le leggendarie speciali del Liburna terra di Volterra, una gara tiratissima che si conclude con una volata finale a quattro dove a spuntarla è Giacomo Costenaro che piega la resistenza di Taddei e Ceccoli.

La terra di toscana che va ad aprire il CIRT porta il marchio a fuoco delle vetture di Mlada Boleslav che vanno a monopolizzare le prime quattro posizioni. Unica parentesi il primo passaggio sulla Ulignano dove a fare la voce grossa è la Peugeot 208 T16 di Bresolin, che però con il passare dei chilometri deve segnare il passo all’armata Ceca. Senza Dalmazzini il campione in carica orientato verso nuovi programmi a prendere le redini della gara è il San Marinese Ceccoli, che però nella seconda boucle va troppo morbido di gomma e lascia qualche secondo di troppo ai sui avversari. In particolare al Vicentino Costenaro che su queste speciali l’anno passato riuscì ad avere la meglio sul driver di San Marino, storia che si è ripetuta anche quest’anno. Costenaro però non si lascia intimorire dagli avversari che si presentano in tre con il coltello tra i denti per una volata finale all’ultimo colpo di reni. Decisivo l’ultimo giro sulle curve della Ulignano dove da una bella bacchettata a tutti, andando a sommare un altra manciata di secondi alla sua leadership che si consolida, permettendogli un arrivo in tranquillità visti i soli cinque chilometri della Serraspina. La lotta per le posizioni di immediato rincalzo resta più che mai infuocata e si decide sul filo di lana con un Taddei che riesce a fare sua la piazza d’onore, bruciando per soli due decimi Ceccoli che si deve accontentare del gradino basso del podio. Medaglia di legno per Alessandro Bettega che lascia qualche prezioso secondo in una foratura nel secondo giro.   

CLASSIFICA  

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