Il pilota lariano si è preso la sua personale rivincita nella gara di casa, andando a mettere la sua ipoteca già nella prima prova speciale, una Val Cavargna in versione lunga, quasi trenta chilometri dove ha mandato al tappeto tutti a iniziare da Pinzano dietro di diciassette e Silva di ventotto.
L’ultimo atto del TIR andato in scena sulle strade del Trofeo ACI Como ha visto vincere il padrone di casa Alessandro Re in coppia con Daniel Pozzi con un solo colpo da K.O. sulla prima speciale. La Val Cavargna in versione lunga, con i suoi ventinove chilometri e settecento metri, molto impegnativi e guidati ha visto la Fabia RS di Alessandro Re fare esplodere i cronometri con un tempo monstre. Corrado Pinzano secondo gli ha concesso 17”.2, mentre Marco Silva si è ritrovato sul groppone 28”.1, oltre la mezza minutata il resto del gruppone a partire da Paolino Andreucci. Abbastanza per dichiarare una vittoria per K.O. tecnico, ma se da quel momento la gara di Alessandro è stata perfetta, in pieno controllo sugli avversari con un passo veloce ma senza esagerazioni. Questo è bastato per giocare al gatto con il topo con la Skoda Fabia RS Rally2 gemella di Corrado Pinzano e Mauro Turati che concludono la loro gara a 13”.7 dal vincitore, in terza posizione. Quello che nessuno si attendeva era il crescendo di Marco Silva e Giovanni Pina, l’equipaggio gentleman alla sua seconda gara al volante della Citroen C3 WRC Plus, dopo un onesta prima al Valle Intelvi. Una vettura dalle prestazioni eccezionali, ma non così facile da domare per un gentleman che l’ha presa in mano occasionalmente. Dal Valle Intelvi sono passati cinque mesi e quei trenta chilometri da mandare giù tutti di un fiato, appena partiti, molto probabilmente sono costati a Silva il successo, perché da quel momento sale in cattedra e va a prendersi tutti gli scratch. Un filotto che alla fine della gara lo portano ad appena 4”.6 dalla rally2 di Alessandro Re, nonostante una penalità di dieci secondi rimediata ad un controllo orario della mattina da Silva. Penalità decisiva nella corsa al successo. La quarta posizione se la va a prendere Mattia Vita al volante di una Citroen C3 Rally2, che nella bouclé mattutina riesce a saltare Paolo Andreucci e con il passare dei chilometri mette qualche secondo in più tra la sua vettura e quella del Garfagnino.
