CIVM LA POLEMICA E’ SERVITA

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Il CIVM in attesa dell’euro round sulle rampe della Trento Bondone ha mandato in scena la Coppa Paolino Teodori uno degli appuntamenti principe della serie tricolore dove si impone Simone Faggioli, ma a fare rumore è un Merli in disaccordo su una chicane che sbatte la porta carica la sua Osella sul carrello e toglie il disturbo.

Nella prima manche delle prove libere la gara si infiamma subito con il trentino Christian Merli che batte la migliore prestazione, ma alle sue spalle Simone Faggioli gli cede appena quattordici centesimi. Ma nella seconda sessione di prove è super Simo ad andare a scratch, davanti a Lombardi e Caruso mentre Merli si limita ad una salita al piccolo trotto. La chicane posta sul finale della salita per rallentare la media della gara, contestata da molti piloti ha visto un Merli in lineare conformità con le sue dichiarazioni rilasciate prima della gara, caricare la vettura sul carrello e togliere il disturbo. L’attualità della corsa ha poi contribuito a tenere sotto traccia una polemica che però è destinata a ritornare a tenere banco, ed è trasversale a molte discipline. Nelle due manche di una gara molto tirata, Faggioli regola i suoi avversari con un immancabile uno due, ma alle sue spalle a dare una spolverata di pepe ci pensano la Norma di Caruso e la Nova del Francese Petit che riesce a saltare l’italiano nella seconda manche, ma per ventitré centesimi non riesce a finalizzare il suo sorpasso. Vicinissimo ai due duellanti l’Osella di un Di Fulvio anche lui in grande spolvero. Tra le carrozzate trionfa la Ferrari 488 Challenge di Lucio Peruggini, un altro successo per la classe GT sui proto della E2-SH che si devono accodare qualche secondo più indietro con l’Alfa Romeo 4C di Marco Gramenzi. Nelle E1 si impone la Volkswagen Golf Mk7 di Giuseppe Aragona; mentre nella RS Cup a dettare il passo è la Hyundai i30 di Antonio Scappa. La Racing Start plus la conquista la Peugeot 308 GTI di Vito Tagliente, tra le aspirate invece è la Saxo di Arduino Eusebio grazie ad un colpo di reni in gara due. In gruppo A continua il dominio Mitsubishi con il trentino Stefano Nadalini, mentre tra gli N è l’Honda Civic 2.0 di Giovanni Angelini a bruciare la concorrenza.  

CLASSIFICA

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