CITROEN E LE TERZE PUNTE

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Ancora prima di ufficializzare Lappi l’ipotesi di vedere nel 2019 due team Citroen è tramontata e si è optato per un 2019 con tre vetture, sia pure mettendo avanti le mani come ipotesi da confermare. Ed al volante di questa terza vettura, a quanto pare dovrebbero alternarsi in tre.

Per qualche giornata alla fine del mese passato era rimbalzata l’ipotesi che il 2019 Citroen potesse vedere la squadra sdoppiarsi e dare vita ad un Team Abu Dhabi ed uno Red Bull, con due vetture in ogni squadra. Ma se i contratti con i piloti sono cosa che si chiude generalmente prima della fine stagione, quelli con i partner spesso si protraggono fino a dicembre inoltrato, ed a volte si sono chiusi alla vigilia del Montecarlo. Per cui l’ipotesi è tramontata ancora prima di prendere corpo e si è passati subito ad una più fattibile formazione con tre vetture. Per non smentire la linea 2018 da Versailles hanno sempre parlato della terza vettura come un’ipotesi da confermare, in base ad eventuali partnership. Ma in realtà con la conferma di Lappi come seconda vettura la line up a tre punte è diventata una necessità. Anche se non ci sono conferme è consistente la possibilità che Al Qassimi confermi un mini programma di quattro gare, l’ambasciatore in tuta ignifuga del partner Abu Dhabi in questi anni è diventato una costante all’interno della squadra ufficiale. In lizza per una parte di questo programma, ovviamente sarà part-time, in pole troviamo Mads Ostberg che andrebbe a grandi linee a disegnare un programma simile a quello di quest’anno, magari con un maggiore supporto di qualche partner Norvegese o internazionale che ruota intorno ad Adapta. Obolo che è servito quest’anno a riaprirgli le porte di Versailles almeno nelle prime gare disputate. Una scelta che però non sarebbe solo commerciale, visti i risultati ottenuti da Mads che in Finlandia ha conquistato una piazza d’onore pesantissima, inserendosi di prepotenza in mezzo al sandwich Toyota con Tanak e Latvala scatenati. E poi c’è lui sua maestà Loeb, dagli alti vertici del gruppo la possibilità di un impegno part time dalle tre alle cinque gare gli era già stata prospettata quest’estate. Lui sino ad ora ha sempre glissato, ma con la saracinesca abbassata all’improvviso sul programma WRX ed il successo Catalano potrebbero rimuovere le tante remore del nove volte iridato, che potrebbe dire di si anche a qualcosa in più delle tre gare 2018.

 

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