Dal Sardegna in avanti in casa Citroen se ne sono viste di tutti i colori, con Mikkelsen che da una gara si è ritagliato un programma a mezzo servizio, in vista di un futuro capitanato ma in Finlandia danno il segno più forte del vivere alla giornata Al Qassimi che da quarta vettura diventa terzo e quindi nominato per i punti.
C’era una volta Frequelin, poi venne l’era Loeb, ed anche se non è sempre stata rosa e fiori con tanti alti (una vagonata di titoli e successi scratch) ma anche qualche basso, l’appiedamento di Duval a metà stagione e l’affair Ogier che più che essere gestito è letteralmente sfuggito di mano al team. Nulla a che vedere con la stagione 2017, quella del grande rientro, con una partenza claudicante ma tutto sommato il successo Messicano, ed anche molte prestazioni significative. Dopo un bel ritiro con il motore out Meeke ha cominciato a ribaltarsi come una volta, concedendo anche il bis nel corso della stessa gara. Ed è così iniziato un scambio di accuse tra il reparto tecnico reo di avere fatto una macchina veloce ma difficile, ed un Meeke incapace di svilupparla. Così è arrivato Mikkelsen a fare il salvatore della patria, con un infinità di tira e molla legati ad un 2018 da futuro capitano e relativo ingaggio, ed un 2017 a mezzo servizio magari in appoggio al reparto tecnico per smussare gli angoli alla C3. Prima in Sardegna al posto di Lefebvre e poi in Polonia al posto di Meeke, si per dare al Britannico, almeno così hanno detto, una pausa per riordinare le idee. In realtà più che per allentare la pressione è sembrata un operazione in vista del 2018, per fare cadere dall’alto un mancato licenziamento e giustificare un probabile drastico taglio allo stipendio. Ora a perdere il posto è di nuovo Lefebvre, ma non a favore di Andrea ma di Al Qassimi, si perché in tutta questa confusione tra i top driver ed un reparto tecnico sotto indagine la quarta vettura si è volatilizzata. E quì non esistono giustificazioni, la quarta vettura in Portogallo c’era, nel frattempo è arrivata anche la quinta che Kris ha sbatacchiato in Sardegna. Alla faccia di chi vedeva con sospetto le licenze particolari concesse da M-Sport ai pochi privati o gentleman che si sono seduti sulla plus, in questo caso il driver arabo da gentleman passa al ruolo di pilota iscritto a portare i punti per il marche. Un passaggio che da un idea chiara di quanto si stia brancolando nel buio in casa Citroen, forse sarebbe il momento di sedersi e riordinare le idee.
