Dopo i sospirati quanto annunciati programmi di Citroen – Rossetti, ed M-Sport – Campedelli il campionato Italiano in questa seconda metà di febbraio vede scendere in campo altre tre stelle di prima grandezza Basso e Crugnola sui quali correvano molte voci e la sorpresa Craig Breen.
Il primo a scendere le sue carte, è stato Craig Breen, anche se sarebbe più corretto dire la Metior, il team di Gravedona ha deciso di irrompere nel CIR in maniera prepotente affidando una Skoda Fabia R5 Evo al driver Irlandese lasciato a piedi dalla Citroen all’ultimo minuto. Anche se la sua non è annunciata come una presenza full-time, i risultati potrebbero variare presenze ed obbiettivi che restano comunque ambiziosi visto il gradi di competitività sfoggiato da Craig su asfalto e terra nelle ultime due stagioni del mondiale. A stretto giro di posta ha calato le carte anche Basso e la DP Autosport che assieme a Loran hanno finalmente calato le loro carte. Anche in casa Loran – DP il cavallo scelto per andare all’assalto del CIR è una Skoda Fabia R5, una vettura con la quale Basso ha già ottenuto numerosi successi. Il Trevigiano è tra i piloti più esperti e solidi di casa Italia, ed anche se alle sue spalle non c’è un entità ufficiale il suo nome non può non essere con quello dei favoritissimi nella corsa al titolo. Ultimo ad aggiungersi alla lista Andrea Crugnola, che resta alla corte di Felice Re, ma questa volta sarà al volante di una delle fiammanti Volkswagen Polo della HK. Dopo un anno di apprendistato ai massimi livelli, ed un budget meno risicato dell’anno passato Andrea potrebbe essere molto più che un outsider, soprattutto considerato che la Polo sulla terra ha una marcia in più, ed anche se il Varesino l’anno passato ha fatto suo il CIRA, sulla terra potrebbe fare vacillare gli equilibri del campionato. Al momento manca ancora il tassello Albertini, ancora alle prese con la chiusura del budget, un’altra presenza che potrebbe riservare delle piacevoli sorprese.
