CIR.3 L’ITALIANO 2018

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Dopo un paio di stagioni con il CIR spaccato su due tappe a gara si ritorna al format vecchio con soli 150 chilometri ma condensati sul sabato, ed una prova spettacolo oppure mini tappa il venerdì sera, mentre sul giovedì si concentreranno le ricognizioni.

Il cambio di format del CIR era nell’aria già da qualche mese, ma con il passare dei giorni si sono andati ad incastrare vari tasselli, ed oramai anche se manca l’approvazione dell’esecutivo i punti nodali del nuovo format sembrano orami fermi. Si abbandona il tanto contestato tappa 1 e tappa 2, troppo macchinoso, ma  nostro giudizio con un solo grave vizio di forma due tappe a chilometraggio troppo limitato per dare corposità e vita a due frazioni di peso, degne di una serie nazionale. Per cui si ritorna ad avere gare di un giorno con qualche appendice il venerdì sera, come in molti campionati nazionale Europei e non, per un chilometraggio complessivo che si aggirerà sui 150 chilometri. D’altronde questo è il trend di un mercato che vive nel sogno delle gare lunghe, ma ogni chilometro che si va ad aggiungere pesa sulle fatture dei noleggi, ed ogni giorno si perde qualche pezzo. La prova di apertura dovrebbe essere una prova spettacolo, format oramai utilizzato un pò da tutte le gare. Mentre tra le novità c’è l’introduzione di una power stage che assegnerà dei punti supplementari. Per il momento però non sembra ancora chiaro se questa sarà la speciale che chiuderà la gara, oppure verrà data libertà agli organizzatori. In pratica la gara si concentrerà tutta sul sabato, con partenza la sera del venerdì giornata dedicata nella prima parte di giornata a verifiche ed altre formalità pre gara. Le gare però si apriranno formalmente il giovedì giorno dedicato alle ricognizioni, un condensato di rally da mandare giù tutto di un fiato in soli tre giorni.

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