Al Ciocco inizia una nuova stagione CIR con una ventata di nuovo, tra i pretendenti tanti sono i nomi nuovi con Rossetti, Campedelli e Basso favoritissimi, ma gli outsider Breen, Crugnola e Albertini potrebbero riservare qualche sorpresa. Cresce il numero degli iscritti e tra CIR e zona si supera quota 110.
Dopo anni ed anni di dominio Andreucci il CIR cambia faccia, con il Garfagnino che debutta nella sua nuova veste di tutor, al palo anche l’accoppiata di ferro Scandola – Skoda che dal 2012 ha calcato il palcoscenico Italiano. La sfida a tre propone due grandi ritorni Rossetti e Basso mentre il punto fermo con le serie passate è Campedelli. Il Romagnolo dopo avere sfiorato il titolo nelle ultime due stagioni, si affida ancora una volta alla Fiesta, che però quest’anno sarà targata M-Sport, una garanzia di avere a disposizione il meglio, ma soprattutto di potere disporre quanto prima della attesissima Evo che dovrebbe debuttare tra qualche mese. The Rox dopo avere superato anni bui, nelle ultime stagioni ha dimostrato sia pure con stagioni a spot di avere ritrovato lo smalto di un tempo, uno dei pochi che negli anni del dopo Galli (forse il ..) aveva dimostrato di avere numeri per sfondare anche all’estero. Su Basso c’è poco da dire, una delle certezze del nostro movimento, il programma è di quelli messi insieme a più mani ma la Skoda by Dp è una garanzia, ed il martello Trevigiano ha voglia di ritornare a vincere un campionato vero. Tutte da scoprire le carte degli outsider, Crugnola dopo un 2018 dove si è tolto la ruggine, partirà con la vettura del momento ovvero la Polo R5 ottima sull’asfalto imbattibile sulla terra, ad al Ciocco sarà interessante vedere il suo passo, lo scorso anno in qualche occasione condizionato da un budget al limite. A chiudere la rosa almeno per il titolo Tricolore c’è Stefano Albertini, un pilota che nel CI WRC è maturato molto e se confermerà la stessa solidità potrebbe fare molto di più che mettere i bastoni tra le ruote dei primi. Al Ciocco ci sarà anche il jolly Craig Breen, pilota di qualità cristallina nel mondiale, per il passo che è capace di tenere potrebbe fare saltare il banco in tutte le gare del campionato. L’unica incognita resta legata alla sua presenza nell’intero campionato, ma anche nel caso si tratti di presenza a spot le sue performance saranno l’ago della bilancia per il titolo. Nell’elenco iscritti a fare notizia è anche il fattore quantitativo perché con 64 presenze CIR e i 50 della Coppa di Zona le vetture al via saranno più di 110, un numero che indica una crescita importante.
