Oramai mancano pochi giorni per andare al tavolo delle validità tricolori, e dietro le quinte sono partite le manovre sotterrane per fare posto al Mille Miglia, una promozione abbastanza scontata che ha però scatenato una lotta interna alle stanze romane per trovare la vittima sacrificale, e per qualcuno la preda è diventato il Regione Piemonte orfano di Gil Calleri.
Trovare nel service di Sanremo alcuni degli uomini di Alba, o più correttamente del Rally Regione Piemonte, distribuire i volantini della loro gara in ottica venti ventisei, con un “work in progress” è un chiaro segnale che l’organizzazione albese non ha alcuna voglia di mollare. Ma questa presenza è un segnale che l’odore di bruciato lo hanno avvertito anche gli albesi, ed è qualcosa di più rispetto a quello che si vorrebbe declassare a chiacchiericci inconsistenti. La tragica scomparsa di Gill Calleri sicuramente ha messo in difficoltà una macchina ben rodata. Mettere però alla porta del CIAR una delle migliori gare del campionato, senza un precisa richiesta degli stessi organizzatori piemontesi, sarebbe qualcosa di profondamente scorretto. Un comportamento inqualificabile, nei confronti della gara e della memoria di chi ha saputo traghettare quella squadra organizzativa sino ai vertici del campionato italiano. In questo lungo periodo di transizione prima in attesa delle nuove elezioni, ed oggi dell’insediamento del nuovo presidente, si è andato ben oltre alla gestione ordinaria delle cose. A cominciare dallo scandalo delle assicurazioni risolto mettendoci una pezza che ha permesso di disputare le gare, ma ha messo in ginocchio tutti gli organizzatori. A ruota è arrivato lo scontro per lo slot Italiano del WRC tra la Sardegna e Roma Capitale, dove i colpi bassi l’hanno fatta da padroni. Tanto per non farsi mancare niente sono arrivate le direttive per le serie tricolori venti ventisei, con un consistente allungamento del CIAR, l’ennesimo cambio di nome e di layout per il TIR che diventa CIRC. Mentre per il CIRT e la terra oramai agonizzante si continua ad andare avanti facendo finta niente. Aggiungere la ciliegina sulla torta, ovvero gli sgambetti per le assegnazioni delle validità tricolori è una pagina della quale faremmo volentieri a meno.
