CAMPEDELLI TRIONFA AL SALENTO

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Il pilota romagnolo sulle difficili speciali del Salento dopo uno scontro testa a testa nelle fasi iniziali con Albertini, nella seconda bouclé fa esplodere i cronometri e riesce a scrollarsi di dosso l’ingombrante sagoma della Skoda Fabia Rally2 Evo del bresciano e allunga le mani sul successo finale.

Nelle fasi iniziali Simone Campedelli e Stefano Albertini hanno ripreso la loro singolar tenzone interrotta sul podio di Verona dove il bresciano per soli 2”.2 era riuscito a piegare l’alfiere della MRF Tyre. Campedelli dopo il primo scratch in notturna sulla pista salentina di Marina di Ugento, dove ha infiammato assieme agli altri protagonisti delle tribune gremitissime, tremila posti a sedere andati sold out, per un venerdì sera che non smette mai di raccogliere consensi. La gara sino al giro di boa della quinta speciale ha visto Simone battezzare quattro successi parziali, contro uno solo di Stefano, ma il distacco tra i due come al Due Valli e sempre rimasto cortissimo, con solamente 1”.9 a separarli. Cercano di non mollare le due lepri Pedersoli, a tre manciate di secondi, con in scia Testa e Corrado Fontana, mentre va subito out nella prima speciale del mattino la Hyundai i20 N Rally2 di Luca Rossetti, obbligato ad issare bandiera bianca dopo pochi metri per una toccata al posteriore. Una speciale più in la spigola una pietra anche il Pede, ma se la cava con una foratura veniale che gli costa solamente sei secondi. Un niente, ma abbastanza per ritrovarsi sul groppone una decina di secondi su due avversari scatenati. Nelle repliche di Santa Cesarea e Specchia Campedelli riesce a dare un click in più al suo passo e con due scratch pesanti da un strattone alla gara, ed Albertini perdere contatto. Una decina di secondi abbondanti che nell’ottica di una gara così tirata, con soli ventiquattro chilometri ancora da disputare, chiude la seconda partita tra i due. Entrambi alzano il piede nel finali, con Albertini che sa di segnare punti pesanti e Campedelli che si prende subito la sua rivincita. Finale in crescendo per Corrado Fontana, che batte gli ultimi due scratch di giornata, imponendosi nella volata finale per la terza posizione dove prima salta la Fabia di Giuseppe Testa e poi la Citroen DS3 WRC di Pedersoli. Il pilota lariano dopo essere rimasto fermo per un bel sei mesi, ha pagato qualcosina di troppo nelle battute iniziali, ma una volta trovato il passo è riuscito a mettersi in scia ai primi della classe, beffando per soli 2”.2 un Pedersoli che dopo la foratura non è più riuscito ad essere incisivo come prima. A bocce ferme arriva però la correzzione del tempo sulla seconda speciale di Fontana, ed in automatico arriva il sorpasso del pilota Hyundai che strappa a Albertini la piazza d’onore, lasciandogli tanto amaro in bocca e il gradino basso del podio.

CLASSIFICA

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