AUTOMOTORETRO’ FA IL PIENO

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Automotoretrò e Automotoracing, le due rassegne dedicate al motorismo d’epoca, al mondo delle corse  si sono chiuse con oltre 72.600 visitatori che sono accorsi al Lingotto  per ammirare pregiate berline d’epoca, auto da rally e moto per ogni tipo di terreno.

Quattro padiglioni, oltre mille espositori, decine di piloti coinvolti, tremila vetture esposte tra auto e moto. Tra i festeggiamenti per i compleanni di Abarth con la retrospettiva “Scorpione70”, un viaggio alla scoperta del mitico marchio Abarth, fondato a Torino nel 1949 dall’ex pilota Carlo Abarth. L’esposizione ha raccolto le vetture che hanno contribuito al successo della casa automobilistica: dalle  piccole  595, 695, 850 e 1000 nelle varianti stradali, SS, Assetto Corsa, TC e TCR, alle Abarth Sport Prototipo regine delle competizioni, nelle tre categorie 1000, 2000 e 3000 cc di cilindrata; passando per leAbarth Gran Turismo  come la Simca 2000, la 750 e la 1000 Zagato. Celebrati anche i compleanni di Autobianchi con i modelli, disegnati 50 anni fa da Dante Giacosa, la A111  e la superutilitaria A112 . La fortunata serie Discovery, nata nel 1989, è stata invece protagonista nello stand del Registro StoricoLand Rover, mentre nello stand della Scuderia Jaguar Storiche ha fatto bella mostra la Jaguar Mk2 lanciata nel 1959. Nel Padiglione centrale erano esposte una Tecno Nanni Galli V8 Ecoracing, una nuova sportiva con motore centrale a otto cilindri alimentato a Gpl, creata dallo storico marchio bolognese Tecno conosciuto per le monoposto da competizione impiegate all’inizio degli anni ’70 anche in Formula 1, e quattro esclusivi esemplari della Scuderia del Portello: la De Tomaso F1 Alfa Romeo 1961, l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale “Low Nose” 1959, l’Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce 1956 e l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce 1956. Il doppio appuntamento che unisce il collezionismo vintage e l’anima racing ha dimostrato ancora una volta la sua forte capacità attrattiva, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche per una platea sempre più variegata e proveniente da tutta Italia ed Europa. I dealer presenti all’edizione 2019 confermano il bilancio positivo anche sul fronte commerciale: sono centinaia le trattative private andate a buon fine nei quattro giorni di fiera. Tra i modelli e i marchi più ricercati dominano le vetture simbolo del Made in Italy quali Alfa Romeo, Lancia, Ferrari, Abarth e Maserati, in particolare di fascia media, con quotazioni tra i 20.000 e i 90.000 euro, con punte che hanno superato i 150.000 euro.

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