Il sesto round del campionato Portoghese va in scena sulle speciali sterrate del rali Terras d’Aboboreira dove si impone la Skoda Fabia di Armindo Araujo ma il Francese Fourmaux contesta una penalizzazione al c.o. di uscita dal parco che gli costa due minuti e si vede scippare il successo ottenuto sulle speciali.
Il giovane francese non riesce a concretizzare il successo nonostante una gara all’attacco, in realtà il più veloce alla partenza è Araujo, ma la pronta risposta del Francese gli permette di chiudere la mini tappa del venerdì davanti al Portoghese per tre decimi e poco più su Teodosio. Ma all’uscita dal parco un pasticcio sulla tabella di marcia del Francese innesca una polemica su un teorico anticipo di due minuti, una di quelle contestazioni che fanno arrabbiare moltissimo l’equipaggio della M-Sport, ma come in altre occasioni ad avere l’ultima parola sono gli ufficiali di gara lusitani. A quel punto Adrien sfoga la sua rabbia con quattro scratch consecutivi, che gli permettono di recuperare parte del ritardo, ma la sua rincorsa si ferma alla quinta posizione. In realtà nel primo passaggio sulla lunga fa segnare un gran tempo, ma Armindo nonostante i suoi quarant’anni suonati gli resta in scia a pochi decimi e si scrolla di dosso il resto del gruppo dei pretendenti al titolo portoghese a cominciare da Teodosio che si ritrova ad inseguire con venti secondi di ritardo. Con la vittoria in tasca Araujo si limita a controllare i suoi avversari, mentre nel computo dei successi parziali Fourmaux spadroneggia senza rivali, ma senza possibilità di riagganciare il gruppetto che lo precede. Sul gradini bassi del podio finale troviamo le Skoda Fabia di Teodosio e Correia; solamente quarto Bruno Magalhaes che perde così la leadership della serie lusitana e rischia di perdere per il secondo anno consecutivo il successo per una manciata di punti.
