Un paio di giornate di test sono bastate a Fabio Andolfi per prendere in mano la Toyota GR Yaris Rally2 della T-Racing e sulle speciali delle langhe ha conquistato il terzo gradino del podio, lottando sino all’ultimo metro sul filo dei decimi di secondi con Basso per la seconda piazza assoluta. Un esordio estremamente positivo per una collaborazione in divenire.
Le conseguenze dello sfortunato incidente di Thomas Paperini al Ciocco, con le micro fratture a vertebre e bacino hanno aperto le porte di Toyota Italia a Fabio Andolfi e Marco Menchini, con un programma tutto in divenire, condizionato dal recupero del pilota toscano, ma anche dai risultati che Fabio porterà a casa. La prima al Regione Piemonte è stata estremamente positiva, con un paio di scratch a suggello di un podio strappato dalle mani di Avbelj e con la seconda posizione del Giando ad appena sette decimi. Con dei normali tempi di recupero è davvero difficile immaginare il ritorno di Paperini prima di Roma Capitale, questo per Andolfi significa una presenza assicurata al Targa Florio ed anche al Due Valli, in calendario a fine maggio. Al Roma Capitale anticipato ad inizio luglio, augurandoci non ci siano ritardi per il pieno recupero di Thomas, se i risultati ottenuti da Andolfi lo vedranno in lotta per il titolo tricolore, è probabile le parti si adopereranno per tentare quest’ennesimo assalto al CIAR. Senza per questo scaricare il vincitore del Trofeo Toyota, alle prese con un programma di filiera. Sulle strade della langa Fabio ha dimostrato di avere raggiunto rapidamente un ottimo feeling con la Rally2 di casa Toyota, sfoggiando linee estremamente efficaci, con grande controllo anche quando il posteriore scivolava in controsterzo. Se ad Alba la gara ha proposto un Crugnola in crescendo, con un abbozzo di fuga su un gruppetto agguerritissimo con Basso, Andolfi e Avbelj che si sono giocati le restanti posizioni del podio sui decimi di secondo; la prestazione di Fabio merita un analisi a parte. Il Savonese subito a suo agio sulla GR Yaris Rally2, su un paio di speciali per sua stessa ammissione non è stato incisivo come sulle altre. Le due prove in questione sono la Diano D’Alba dove nei due passaggi ha concesso a Crugnola 11”.8, ma in particolare sui 2,8 chilometri della prova spettacolo nella zona industriale di Alba nei due passaggi del venerdì e del sabato ha concesso la bellezza di 9”.4; proporzionalmente un’esagerazione. In una gara dove le posizioni di rincalzo a Crugnola si sono giocati sui decimi, nove secondi bruciati su una prova spettacolo, la dicono lunga sul potenziale del pacchetto Andolfi Yaris Rally2, con un colpetto di lima al suo feeling potrebbe lanciarsi all’inseguimento del campione in carica, lasciandosi alle spalle la pattuglia Skoda. Debito sottolineare anche le sue doti sul fondo bagnato, la domenica mattina ha gestito alla grande la Yaris nonostante i continui cambi di grip e lo sporco bagnato (scivolosissimo).