ANDOLFI MARCHIA IL WRC3

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Se con il ritiro di Scandola nel WRC2 le speranze Italiane si sono azzerate, nel WRC3 i ragazzi dell’ACI Team Italia hanno rispettato il loro ruolino di marcia, andando a firmare i due gradini più alti del podio con Fabio Andolfi e Damiano De Tommaso.    

Vincere il WRC3 per Fabio Andolfi, visto quanto ha dimostrato nelle ultime gare era cosa scontata, ma una ventesima piazza assoluta ed il secondo posto tra gli Italiani al traguardo dietro alla Fiesta R5 di Dettori. Un ottimo risultato ma lo è ancora di più se si considera che la posizione finale non è arrivata sui ritiri altrui, ma frutto di un rendimento costante sulle performance realizzate. Per il Savonese la gara di casa con le sue strade sassose e spacca macchine, è stato un altro importante tassello da mettere nel bagaglio dell’esperienza. Una gara impostata sul passo senza però avere alcun riferimento in classifica che gli potesse dare un indicazione, perché senza lo Junior tra i piedi e quindi le più performanti Citroen DS3 R3T, vincere è stata impresa facile ma non lo era trovare il compromesso tra prestazione ed endurance (della vettura) mantenendo la giusta concentrazione. Chi il riferimento lo aveva invece era Damiano De Tommaso, che ha impostato la gara proprio su Andolfi, ed a differenza del Portogallo dove i tanti elementi nuovi da metabolizzare lo avevano messo un pò in affanno. In Sardegna si è sintonizzato appena uno step sotto il suo compagno di squadra ed ha mantenuto un ottimo ritmo, chiudendo tappa due in seconda posizione a 2 minuti e mezzo da Fabio. A fine gara deve sommare al suo ritardo un paio di minuti in più per i capricci di un sensore che nelle speciali finale lo rallentano vistosamente. Fuori del podio ma contento di essere al traguardo Brazzoli, dopo le prime due tappe recuperate con il rally2 nell’ultima riesce a portare al traguardo la sua 208, prima con molta cautela e nelle ultime due prove in crescendo.

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