ALLA LUZZI E’ SUPER SIMO

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Il CIVM ritorna al sud sulle rampe cosentine della Luzzi Sambucina dove a dominare è stata la Norma M20 FC di Simone Faggioli che ha chiuso la gara con un uno due senza diritto di replica. Alle sue spalle il padrone di casa Domenico Scola Jr che ha superato Lombardo in gara due.

I sei chilometri e centocinquanta metri che portano da Luzzi all’Abbazia Cistercense di Sambucina, hanno proposto una gara estremamente interessante dove il caldo e le gomme hanno richiesto un lavoro extra di messa a punto. Non a caso nella prima salita delle prove del sabato super Simo non ha battuto il miglior tempo, ma ha preferito andare alla ricerca del miglior set-up tra la sua Norma e le sue coperture. In gara però, come da consolidato copione non c’è ne stato più per nessuno, un secco uno due ha messo tutti a tacere; la migliore prestazione è uscita in gara uno quando le temperature non avevano raggiunto i loro valori massimi. Alle spalle del fiorentino è stato uno scontro all’arma bianca tra Domenico Scola Jr e Achille Lombardi, un derby interamente targato Osella che in gara uno ha visto Lombardi prevalere per una manciata di decimi. Ma nella seconda salita il padrone di casa ha tirato fuori gli artigli, ed è riuscito a piazzare il sorpasso nonostante usura e temperature delle gomme lo hanno obbligato a prendersi qualche rischio. Una gara, viste le temperature, sicuramente più complicata per le carrozzate che al cospetto delle mono e biposto, pagano il loro maggiore peso. Questo spiega che il primo della classe GT (che continua a dominare tra le vetture carrozzate) Lucio Peruggini con la sua Ferrari 488 Challenge Evo si è dovuto accontentare di una diciassettesima piazza assoluta. Alle spalle della freccia rossa di Maranello troviamo il solito Iaquinta con la sua Lamborghini Huracan, mentre tra i prototipi E2SH a fare la parte del leone è stata la Picchio P6 di Alessandro Gabrielli che per meno di un secondo si è tenuto dietro l’Alfa Romeo C4 gemella (almeno nelle linee) di Marco Gramenzi. Più lontane cronometricamente le E1 di Giuseppe Aragona con la sua Volkswagen Golf Mk7 ha bruciato la Seat Leon Cup Racer di Angel Marino che si impone nella classe RSCUP. Sfida serratissima anche tra le Racing Starts Plus con la Mini Cooper di Giacomo Liuzzi che si lascia a un niente la Peugeot 308 di Vito Tagliente.

CLASSIFICA

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