ALBERTINI VOLA ANCHE A VERONA

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Il successo al Mille Miglia ha rigenerato Stefano Albertini che con una partenza fulminante sulle speciali del due valli batte tre scratch consecutivi e prende il timone della gara mettendo tutti alle corde, esce invece di scena Andolfi costretto ad issare bandiera bianca dopo avere staccato una ruota.

La battaglia sulle strade dei colli veronesi questa volta non lascia troppo margine a due dei suoi protagonisti. Fabio Andolfi dopo un buon passaggio sulla “Ca del Diaolo”, prova a raschiare il barile per riuscire a restare agganciato ai primi della classe, ma sulla San Francesco va a toccare il posteriore e stacca la posteriore sinistra. Un errore veniale, quanto fatale, perché lo obbliga a parcheggiare la sua Skoda Fabia R5 in speciale, una sorta di addio alle sue ambizioni tricolori che a seconda del risultato finale potrebbero già chiudersi definitivamente ai piedi dell’Arena di Verona. Una speciale più in là si ferma anche Andrea Crugnola, uscito di strada anche lui dopo avere cercato l’impossibile nelle due speciali precedenti. Un set-up non troppo azzeccato gli è costato subito una manciata abbondante di secondi, un gap che lo ha obbligato a tentare il tutto per tutto che però questa volta non ha pagato. Partenza a palla di cannone per un Albertini determinato come non mai, con tre scratch di fila salta Basso e si presenta al service con appena 2”.5 sul pilota trevigiano. Una gara che però nel secondo giro potrebbe vedere Stefano andare in fuga, visto che con i due competitor per il titolo tricolore fuori per Basso potrebbe accontentarsi di una seconda posizione che anche senza il beneficio della matematica gli permetterebbe di avere praticamente in tasca il titolo, da confermare al Liburna con pochissimi punticini in più. Alle spalle delle due lepri nonostante la gara sia solamente al giro di boa c’è già uno sprofondo con Scattolon e Ciuffi con qualche secondo in meno di una mezza minutata.  

CLASSIFICA

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