Il pilota Saudita lasciato il bivacco improvvisato continua la sua cavalcata sino al traguardo, con una bella rimonta Lategan recupera la seconda posizione a quattro minuti da Al Rajhi e prende il timone della gara, scivola al terzo posto Al Attiyah con un ritardo di sei minuti abbondanti. Strepitosa rimonta di Loeb che dimezza il suo svantaggio ed in generale è sesto assoluto a diciotto minuti, tantini, ma non impossibili.
Yazeed Al Rajhi e Timo Gottschalk, su Toyota Gr Dkr Hilux Evo Overdrive, vincono la tappa delle 48 ore in 10 ore 32’54” con 4’16” di vantaggio su Henk Lategan e Brett Cumming, su Toyota Gr Dkr Hilux Evo Gazoo, e 6’29” su Nasser Al-Attiyah e Eduard Boulanger, su Dacia Sandrider. Quarto posto per Juan Cruz Jacopini e Daniel Oliveiras, su Toyota Gr Dkr Hilux Evo Overdrive, a 6’45” e quinto per Rokas Baciuska e Oriol Mena, su Toyota Gr Dkr Hilux Evo Overdrive, a 9’17”. Sesti si clasificano Mathieu Serradori e Loic Minaudier, su Century Cr7, a 10’59” mentre Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Dacia Sandrider, sono settimi a 13’08. I concorrenti hanno trascorso la notte nei sei campi (breakzones) allestiti per la tappa disputata nell’arco di due giorni. 27 equipaggi si sono fermati nel punto di ristoro E situato al km 626 con Yazeed Al Rajhi che ha il miglior tempo provvisorio con 1’19” di vantaggio su Nasser Al Attiyah. Mattias Ekström è terzo a 8’55”. Henk Lategan è quarto in 11’13”. Guerlain Chicherit è a 40′, Carlos Sainz, ha perso quasi 50 minuti dopo un ribaltamento al km 327, mentre Sébastien Loeb è stato rallentato da problemi alla ventola al km 409. I concorrenti distribuiti nelle cinque Breakzones da A a E, nessun concorrente quest’anno ha raggiunto l’ultimo campo F, hanno ricevuto al loro arrivo il premio consistente in una tenda, un sacco a pelo, un materassino autogonfiabile, una razione di 6 litri di acqua (per riempire i camelbag e bere al bivacco), essendo disponibile acqua calda. Per evitare problemi di sveglia, il camion dell’organizzazione suona il clacson 3-2-1 volte 30-20-10 minuti prima della prima partenza. I concorrenti si spostano nella zona di partenza e ripartono ad ogni minuto ed Al Rajhia a prendere la testa con 20” su Al Attiyah. Lategan è il più veloce ed al km 700, è a soli 26″. Per un problema meccanico de Mévius si ferma al km 695. Al km 700, Carlos Sainz è a 1h01’50”. Con l’ottavo tempo al km 730, Toby Price al debutto nella Dakar, si trova a 15’58”. Al km 739 Al Rajhi fa segnare il miglior tempo ed incrementa il suo vantaggio a 2’02” su Al Attiyah. Henk Lategan passa al comando al km 739 con. 6’29” su Al Rajhi e 8’31” su Al Attiyah, mentre Esktröm si è fermato. A 182 km dal traguardo Al Rajhi allunga su Al Attiyah potando il suo vantaggio a 2’26”. Lategan conserva il terzo posto a 3’11’’. Rokas Baciuska continua la sua rimonta e si riporta a 8’41” in quarta posizione. Nani Roma si ferma al km 766 per un problema meccanico. Lo spagnolo attende il suo soccorso che sta arrivando. Dopo più di 1h30′ di riparazioni al km 695, Guillaume de Mévius è riuscito a tornare in pista. Yazeed Al Rajhi ha perso qualche secondo sui rivali tra il km 782 e l’803, ma è ancora in testa con 2’08” di vantaggio su Al Attiyah e 3’07” su Lategan. In poco più di 100 km (tra il km 700 e il km 803), Sébastien Loeb ha riguadagnato più di un quarto d’ora ed ora è a 15’21”. Al Rajhi mantiene il comando al km 831 con 1’12” di vantaggio su Al Attiyah, Lategan è a 2’37” mentre Baciuska, autore di una bella rimonta, realizza il quarto tempo provvisorio ed è a 6’45. Mathieu Serradori è quinto. Al Rajhi è ancora il più veloce al km 868, ma Al Attiyah si avvicina a 26”. Lategan resta in terza posizione a 3’10’’. Al km 897 Al Rajhi fa nuovamente segnare il miglior tempo incrementando il suo vantaggio a 2’35” su Al Attiyah. Lategan perde tempo e ora è a 4’27”. Baciuska è quarto a 6’21”. Al km 933 Al Rajhi fa segnare il miglior tempo con 2’47” di vantaggio su Al Attiyah e 4’55” su Lategan. Baciuska è quarto, a 6’48”. Al Rajhi vince la tappa con un vantaggio di 4’29” su Al Attiyah e 6’16” su Henk Lategan che passa al comando della classifica generale davanti ad Al Rajhi a 4’45” e ad Al Attiyah a 11’14”. Quarto è Price a 11’44”, quinto Ekstrom a 13’16”. Dopo l’arrivo, Al Rajhi ha ricevuto una penalità di 2′ e Nasser Al Attiyah una penalità di 4′ per eccesso di velocità. Al Attiyah scende quindi sul terzo gradino del podio e Lategan eredita il secondo posto.