A WASHINGTON VINCE SPEED

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Continua la strisciata positva dei Beetle del team Andretti che fanno saltare il banco anche a Washington DC la capitale federale degli Stati Uniti. Un altro successo per Scott Speed che chiude il gap con il compagno di squadra.

Dopo il mezzo scivolone di Marine Corps dove le condizioni meteo della domenica hanno indotto l’organizzazione a tirare un colpo di spugna su gara due. Il circus del Global ha spostato le sue tende a Washington DC, un circuito improvvisato ma che proprio per questa sua mancanza di riferimenti ha permesso di tenere la battaglia viva sino agli ultimi giri. A dettare il passo nelle fasi di qualifica sono stati i Beetle targati Andretti. Che con Speed da una parte del tabellone e Foust dall’altra parte agli avversari non lasciano nemmeno le briciole; andando a viincere due heat a testa e poi dominando le rispettive semifinali. Nella finalissima Speed è il più lesto a scattare dai blocchi seguito a ruota dalla Fiesta dello Svedese Sandell, che si lanciano in una cavalcata solitaria che li porta rispettivamente a confermare sulla linea di arrivo la prima e la seconda piazza. Incespica invece in partenza Foust che si trova intruppato nella battaglia per il gradino basso del podio, ed alla fine riessce a spuntarla in dirittura di arrivo con un bel colpo di reni che lascia la Fiesta di Brian Deegan fouri dal podio con la classica medaglia di legno. In qualche maniera Foust porta a casa qualche punto che gli serve a mantenere la leadership del campionato, dalle mire del suo compagno di squadra.

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