Corrado Fontana apre l’IRCup come un anno fa: con un (benaugurante, per lui) successo. All’Elba gara senza storia, il tetra campione a bordo della Ford Focus non ha rivali. Ambrosoli (Xsara) ottimo secondo davanti a Felice Re (Citroen DS3). Duello da ricordare per il primato tra le due ruote motrici tra Vescovi e Medici.
#statesereni. Un rally in un tweet: quello che Corrado Fontana e Nicola Arena hanno idealmente mandato ai rivali dell’IRCup; sì, stiano tutti tranquilli, perché i campioni in carica non hanno alcuna intenzione di abdicare. Se ne facciano una ragione, ma soprattutto si diano una mossa. Perché il dominio del tetra campione comasco, all’Elba, è stato al limite dell’imbarazzante. Ha fatto quel che ha voluto, Fontana, rifilando un minuto – distacco che avrebbe probabilmente potuto essere superiore, e non di pochi secondi – al più vicino degli sfidanti, Ambrosoli. Ma se il toscano sulla Xsara ha costruito una buonissima gara, fa notizia il terzo posto di Re-Bariani: molto attesi al debutto sulla Citroen DS3-WRC, gli ex cannibali del TRA hanno sofferto tantissimo il primo giorno di gara, buscando 56” nei 37 km cronometrati iniziali (con tanto di testa-coda sulla seconda prova). Le cose per Re sono andate meglio nelle restanti nove prove (tre gli scratch incassati), ma è evidente come il lariano abbia dato del lei alla sua DS3 per tutto il weekend toscano; la questione titolo è ristretta ai due conterranei e occorrerà un Re ben più a suo agio sulla super macchina di casa Citroen per tenerla aperta sino alla fine. Giù dal podio, e mai in grado di ambire a salirvi, Mella-Rocchi (Xsara-WRC) e Gino-Ravera (Mini-WRC); buono il sesto posto di Alessandro Re-Turatti, al debutto sulla DS3-RRC. Tra le cose migliori del sempre affascinante rally elbano, giustamente entrato nel calendario di un IRCup sempre in buona salute (già 57 gli iscritti alla serie), il duello tutto emiliano per il primato tra le due ruote motrici: a spuntarla sono stati Vescovi-Guzzi (Renault Clio-R3C, a loro il successo anche nel Trofeo R3 IRC) per appena un secondo su Medici-Floris (Renault Clio-S1600), finiti rispettivamente al settimo ed ottavo posto assoluto. Dietro di loro Rossi-Beltrame (Clio-S1600, migliori Under23), con Gatti-Toni (alla prima assoluta sulla Peugeot 207-S2000) a chiudere la top-10. Rovatti-Fogli hanno agguanto un netto successo nel Trofeo Twingo R2, mentre Bigazzi-Briano hanno primeggiato nel Corri con Clio e Fiorese-Zannoni (Mitsubishi Evo X-N4) nella classifica riservata alle Forze di Polizia. Da segnalare il ko di Di Benedetto, tradito dall’alternatore sulla seconda prova quando era terzo assoluto: il siciliano (207-S2000) ha comunque dimostrato ancora una volta di avere le carte per togliersi delle soddisfazioni sin dalla prossima tappa dell’IRC. La gara Nazionale è andata a Santini-Mazzetti (Renault Clio Williams-A7), vincitori di cinque delle sette prove, su Bonuccelli-Magnani (Renault Clio-R3C) e Spinetti-Giusti (Clio-A7). Tra le storiche, successo di Iccolti-Rodighiero (Porsche 911-4° Raggruppamento).
p.bellodi
