RALLY1 A 2 MESI DAL MONTE

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Alla fine di una settimana di test ad alta intensità che si è tenuta sulle strade del Montecarlo, nessuno è andato oltre a dichiarazioni di facciata ma tra le impressioni a bordo strada e qualche battuta rubata lontano da microfoni e pubblico il quadro Rally1 comincia a definire i suoi contorni.

Settimana ad alta tensione con la Ford Puma Rally1 di M-Sport che ha iniziato i test in vista del Montecarlo con i quattro piloti che dovrebbe iscrivere alla prova di apertura del WRC 2022, mentre a distanza di qualche decina di chilometri c’era la Yaris, che però ha dovuto sospendere tutto dopo l’uscita di strada di Evans. A livello motoristico e di scatto alla risposta, nelle porzioni più tormentate, la Puma è sembrata più reattiva, ed anche se è impossibile giudicare a vista il vantaggio di avere iniziato i test per primi ad oggi sembra garantirgli un qualcosa in più. Un vantaggio che però è assolutamente effimero, non dimentichiamoci che a fine novembre 2017 Ogier fu invitato a testare una Yaris che alla partenza del Monte risultò completamente trasformata. Oggi indipendentemente dal fatto che tutte le vetture test vengano alzate sui cavalletti a tende chiuse, è impossibile sapere cosa si sta testando e se le vetture dispongono già delle ultime evoluzioni. Gli effetti dell’aerodinamica non si possono certo giudicare sulle strade del Montecarlo, ma le dimensioni maggiorate sembrano non sufficienti a compensare il maggiore peso, la mancanza del differenziale centrale e l’escursione più ridotta degli ammortizzatori. Le Rally1 impressionano dal punto di vista motoristico e in tenuta, ma le linee non sono le stesse delle plus, la vettura galleggia di più, ed in uscita lo scarto sembra essere maggiore. Si deve guidare diversamente? forse si forse no, l’impressione è quella che i piloti più propensi a guidare dominando la vettura possano trovarsi meglio rispetto a chi come Neuville è un mago nel tenere linee precise e predilige fare correre la vettura lasciando meno spazio possibile all’improvvisazione. Sul tema performance pura non ci sono se o ma che tengano, le vetture sono decisamente più lente, ed il boost elettrico anche quando raggiungerà la sua massima efficienza non sarà sufficiente a chiudere il gap con le plus.

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