Dopo essere rimasta nel limbo di un regolamento ancora oggi in divenire le vetture rally3 grazie ad M-Sport Poland dovrebbero debuttare all’inizio del 2021, ma l’avvento di questa nuova generazione di vetture a trazione integrale, rappresenterà la fine delle R4 un kit rimasto una sorta di incompiuta.
Dopo il lancio in pompa magna del progetto R4, a metà del decennio appena concluso, conclusa l’assegnazione dell’appalto per lo sviluppo e la commercializzazione del kit ad Oreca il progetto si è incagliato nella realtà di un mercato che ha letteralmente schiacciato il kit R4 sotto l’ingombrante peso delle R5, vetture che in questi ultimi anni hanno monopolizzato il mercato delle trazioni integrali corsaiole con un perfetto mix prestazioni – costi. Un progetto interessante che allora si era ispirato ai gruppi AP4 che in Sudamerica e Oceania spopolavano, mentre il kit di Oreca ha puntato sul mercato Europeo ma senza considerare la differenza fondamentale tra la piazza Europea dove le R5 avevano già monopolizzato il mercato e quelle delle AP4 che sono andate a prendere il posto dei vecchi gruppi N e sulla piazza erano presente pochissime R5. Tra il costo Kit e vettura spesso non ci si discostava poi così tanto da una R5, due vetture prestazionalmente simili, ma con la R4 che ovviamente pagava qualcosina la classe è rimasta per un anno intero nel limbo con la sola Etios by Oreca a fare passerella. A quel punto il Kit ha subito un importante taglio dei prezzi aprendo le porte ad un paio di strutture tra Spagna e Francia, ma l’idea di riuscire a coinvolgere importatori con alle spalle delle case senza un reparto sportivo che nel loro portfolio non avessero una R5 si è frantumato contro la dura realtà di costruttori sempre più sordi al mondo delle corse. Come ciliegina su una torta riuscita molto male Oreca e la FIA sono riusciti a sommare un autentico pasticcio anche sulle omologazioni. Affidando le omologhe delle singole vetture alle ASN nazionali, senza una valenza internazionale (un assurdo per un kit promosso dalla FIA stessa) e questo ha creato non pochi problemi come quando la Milano Racing voleva portare l’anno passato la sua Fiat 500 nel CIRT. Oggi che sul mercato si stanno affacciando le rally3 il progetto R4 sembra oramai destinato a cadere nell’oblio ancora prima di decollare, un incompiuta su cui è inciampata la FIA e dove a perdere l’occasione sono state anche Oreca e quelle case che sorde al motorsport hanno rifiutato ogni aiuto a quelle squadre disposte a dare un immagine sportiva ad un modello di case non impegnate sportivamente.