La gara aostana si prepara a riabbracciare Saint Vincent, la quale torna dopo un paio di anni ad essere il fulcro nevralgico della competizione. Occhi puntati sul locale Elwis Chentre che andrà a caccia della sua quinta affermazione sulle strade di casa.
Al termine di una pausa lunga ben dieci anni, il Rally Valle d’Aosta si era ripresentato nel 2022 sul palcoscenico dei rally nazionali con una nuova veste, lasciando quello che per anni era stato il cuore pulsante della gara, ovvero Saint Vincent, splendida cittadina termale che per decenni aveva contribuito a scrivere un pezzo di storia della gara aostana e del rallismo tricolore. Dopo tre edizioni in cui Aosta ha fatto da cornice alla manifestazione, per la 46° edizione, grazie agli sforzi dell’Automobile Club Aosta e dell’Acva Sport, si è ritornati alle origini riportando la gara a Saint Vincent. Una notizia che ha da subito colto l’entusiasmo di appassionati e addetti ai lavori. L’ultima volta che le vetture da rally avevano attraversato la centralissima Via Emile Chanoux risale al 2012, e in quell’occasione si celebrò il successo di Felice Re e Mara Bariani con la Citröen C4 WRC. A distanza di tredici anni la splendida location valdostana si prepara a riabbracciare le auto da corsa e a dare il benvenuto ai 171 equipaggi che si sfideranno nel corso delle sei prove speciali in programma. Occhi puntati sull’idolo locale Elwis Chentre, in coppia con Igor D’Herin, il quale, dopo aver conquistato qualche settimana fa la seconda posizione in occasione del Rally Regione Piemonte, punta ad ottenere quella che sarebbe la sua quinta affermazione sulle strade di casa. Vista l’assenza di Davide Caffoni, vincitore ad Alba, ha la grande occasione di incamerare punti pesantissimi per la classifica della Coppa Rally di Zona. Per il pilota di Roisan non sarà comunque una passeggiata vista la presenza di due Citröen C3 WRC Plus, in particolare quella affidata ad Alessandro Gino e con la quale il pilota cuneese si è aggiudicato nel mese di marzo il Rally Vigneti Monferrini, e di un nutrito e agguerrito gruppo di piloti al volante di vetture della classe Rally2. Tra questi troviamo Jacopo Araldo, Patrick Gagliasso, Simone Peruccio, Fabrizio Margaroli e Federico Santini, navigato per l’occasione dall’esperta Fabrizia Pons. Oltre a Chentre sarà da seguire con interesse la gara di un altro pilota aostano come Alberto Branche, che si presenterà al volante della Hyundai i20 Rally2 Step2. Non ancora confermata la presenza di Marcel Porliod, colpito da un fastidioso problema fisico. Fra le S1600 c’è grande attesa per la prestazione che potrà fornire sulle strade di casa Alessandro Milliery, con alle note Jastine Sertori, al via con la Renault Clio mentre nella Rally4 si avrà l’occasione di rivedere in azione (dopo l’esordio di Alba) la nuova Lancia Ypsilon con Stefano Santero e Mauro Carlevero. Da segnalare la presenza di oltre cinquanta equipaggi valdostani al via, a testimonianza di come il rally della Vallèe sia un appuntamento imperdibile per molti locali. La gara prenderà il via sabato 3 maggio alle ore 16:31 dalla Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saint Vincent, a cui faranno seguito i due passaggi sulla prova di Nus – Verrayes. La domenica a farla da padrone saranno le prove di Saint Vincent – Emarese e di Saint Marcel – Fenis, ripetute una seconda volta nel pomeriggio. Arrivo previsto a Saint Vincent alle ore 16:00.
By Matteo Serena